Porciano terrazzamenti medioevali

Chiesa di San Giorgio

Una terrazza sul Montalbano e su tutta la Valdinievole. Così può esser definita la bella chiesa di San Giorgio. Per l’ampiezza della vista, per cui lo sguardo può arrivare a scorgere fino alle torri di San Gimignano e per i tramonti che si possono godere nelle belle giornate seduti davanti al porticato. La sua antica storia risale al XIII secolo, e da allora si sono succedute nel tempo numerose ristrutturazioni, in particolar modo nei secoli XV, XVII e XVIII.

La chiesa ha una copertura a capriate lignee: su una di queste, la terza partendo dall’ingresso principale, nella parte che guarda verso l’altare si trova incisa la data “1463 a di XXIIII di majo”. La Chiesa, piccola e raccolta, si presenta al suo interno con un’unica navata, con il presbiterio delimitato da una bassa ed elegante balaustra in pietra e l’abside a pianta quadrangolare.

Dall’ingresso principale un’acquasantiera in marmo bianco, riconducibile alla fine del XV secolo o agli inizi del successivo, colpisce l’attenzione del visitatore, mentre la vista si sposta sull’altare di destra, dove si trova una preziosa tavola realizzata da Gerino da Pistoia nel 1520 raffigurante la “Madonna con il Bambino tra Sant’Antonio Abate e San Nicola di Bari”, mentre sull’altare di sinistra è visibile un’opera di autore ignoto, datata 1669, e raffigurante “Cristo in croce circondato da San Francesco, San Sebastiano, San Biagio e Sant’Antonio da Padova”.

Sull’altare maggiore fa bella mostra di sé un ciborio in alabastro, a forma di tempietto cubico realizzato nel 1687, mentre dietro, nella zona del coro, si trova una tela in cui sono rappresentati “San Giorgio e San Donnino”, un’opera databile all’incirca alla seconda metà del Seicento e attribuibile a un artista toscano anonimo.